Elisabetta Trevisan
Horsa Advanced Analytics Senior ConsultantSi parla di decision making in condizioni di incertezza, quando i risultati dei processi decisionali sono incerti o ambigui. Questi processi decisionali non sono frutto di sofisticati processi razionali, sono invece spesso influenzati dai cosidetti “bias cognitivi” o euristiche, ossia scorciatoie mentali, che introducono sistematiche (e spesso inconsce) distorsioni nel giudizio. Lo scopo del corso è quello di descrivere i principali bias cognitivi che influiscono sui processi decisionali e di mostrare come un approccio decisionale data driven sia una valida soluzione per mitigare gli effetti di questi bias.
Perché partecipare
Il corso permette di capire quali sono i bias cognitivi che intervengono nei processi decisionali e come questi influenzano comportamenti e decisioni, impedendo a volte di raggiungere gli obiettivi previsti. Permette anche di capire come utilizzare l’analisi dei dati per ridurre queste distorsioni.
A chi è rivolto
Il corso è rivolto a tutte quelle figure che in azienda sono coinvolte a vario titolo nei processi decisionali aziendali.
Obiettivi
L’obiettivo del corso è quello di stimolare la crescita di sensibilità e attitudine al data driven decision making, come strumento per mitigare gli effetti distorsivi dei bias cognitivi sui processi decisionali.
Materiale / Servizi compresi
- Materiale didattico inerente la trattazione dei singoli argomenti
- Attestato di Partecipazione
- Coffee Break
- Light Lunch
Orario delle lezioni: 9:30 – 17:30
Programma
- La natura del processo decisionale
- Dall’agente razionale a quello irrazionale
- I principali bias cognitivi e come influenzano i processi decisionali
- Data driven decision making
- Business game